tecnica di pittura

pittura su ceramica o biscotto (secondo fuoco)

Gli oggetti di ceramica (o biscotto) si ottengono modellando l’argilla che viene poi cotta una prima volta (primo fuoco). A questo punto l’oggetto é pronto per essere dipinto e poi cotto una seconda volta (secondo fuoco). La superficie si presenta molto porosa e i colori ad acqua vanno stesi velocemente. A differenza della decorazione su porcellana, non si possono correggere eventuali errori. I disegni sono necessariamente più semplici e quasi sempre a mano libera.

pittura su porcellana (terzo fuoco)

La decorazione della porcellana si chiama anche “terzo fuoco” perché l’oggetto ha già subito due cotture: prima per cuocere il biscotto ancora grezzo che, una volta smaltato (o cristallinato), viene cotto di nuovo. Si può a questo punto dipingere su una superficie lucida ed impermeabile: una tecnica detta anche “pittura sopra vetrina”. Questo tipo di decorazione permette di eseguire lavori molto dettagliati e minuziosi e richiede molta precisione. Gli oggetti devono essere cotti almeno due volte e nei lavori più elaborati anche cinque. Con un pò di impegno ci si sentirà molto gratificati dal proprio lavoro.

Ecco due esempi di uno stesso soggetto eseguito su una mattonella di ceramica (secondo fuoco) e una piastra di porcellana (terzo fuoco)

ecco le fasi della lavorazione di una mattonella su porcellana (terzo fuoco)

Ecco un esempio della decorazione di una mattonella: ho dato un fondo giallo avorio molto chiaro mentre ho decorato lo stemma centrale a pennino e colore grigio, quindi l’ho cotta una prima volta. Per la seconda cottura ho ripassato il colore sul disegno per scurirlo. Nella terza cottura è stata passata la lacca per coprire lo stemma e potere così scurire il giallo di fondo.

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